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Quale racchetta da padel scegliere

Quale racchetta da padel scegliere

Il PADEL è uno sport derivato dal tennis che si pratica con una racchetta chiamata Pala, caratterizzata da una struttura rigida di solito in carbonio e da un piatto forato studiato per renderla più leggera.

La scelta della racchetta da Padel sia che tu sia un giocatore amatoriale o un professionista è fondamentale e dovrai tener conto di varie caratteristiche strutturali e sopra tutto della  tipologia di gioco che prediligi.

Le caratteristiche da valutare sono:

  • Forma
  • Bilanciamento
  • Peso
  • Materiali e struttura
  • Grip

Conoscere tutti questi parametri ti consentirà di scegliere quale racchetta da padel è ideale per il tuo stile di gioco.

Forma

Il primo criterio che ti deve guidare nella scelta della racchetta da Padel è sicuramente la forma, esistono 3 tipologie di racchette identificabili dalla loro forma:

Forma delle racchette da Padel:

Rotonda:

Le racchette di forma rotonda hanno un bilanciamento basso (verso il manico) e permettono quindi un maggior controllo nei colpi a discapito della potenza.

La superficie d’impatto, è più ampia risulta quindi più indicata per iniziare o per  i meno esperti che non padroneggiano ancora a pieno la tecnica di gioco.

E’ indicata anche per giocatori più esperti che prediligono colpi più precisi e un gioco più di controllo. Indicata anche per il pubblico femminile.

Lacrima (o goccia):

La racchetta a forma di goccia rappresenta il mix perfetto tra precisione e potenza. Il bilanciamento è più centrato permettendo così un buon controllo senza bisogno di essere professionisti e una discreta forza di impatto nel colpo.

È la forma più versatile ed è indicata per giocatori intermedi ma anche per giocatori più esperti che già padroneggiano la tecnica e amano variare il gioco tra colpi precisi e potenti, alternando attacco e difesa.

Diamante:

La racchetta con la forma a diamante è indicata per giocatori esperti che padroneggiano a pieno la tecnica e prediligono colpi potenti e un gioco offensivo.
Il baricentro della racchetta è spostato verso la testa quindi permetti colpi più potenti.
La superficie d’impatto ottimale è limitata e richiede quindi una certa dose di esperienza e capacità di impostare il colpo in modo corretto per un risultato perfetto.

Bilanciamento

Il bilanciamento della racchetta indica in sostanza il suo baricentro, il punto di equilibrio, ed è il parametro che distingue racchette di controllo da racchette di potenza.

Più il bilanciamento è spostato verso il manico (basso) più la racchetta risulta maneggevole e quindi ci dà la possibilità di controllare meglio e indirizzare la palla con maggiore precisione; più il bilanciamento è spostato verso la testa della racchetta (alto) più il braccio di leva aumenta conferendo maggiore velocità di rotazione al colpo che quindi risulterà più potente.

Chiaramente una racchetta dal bilanciamento basso che favorisce quindi il controllo, risulterà meno potente e viceversa, una racchetta con invece un bilanciamento neutro, quindi al centro della Pala, permetterà un equilibrio tra le due caratteristiche senza però eccellere in nessuna direzione.

Peso

Il peso di una racchetta può variare tra i 350 g e i 390 g.

La scelta del peso ottimale dipende molto dal giocatore.
Una racchetta più pesante richiede una maggior forza, ma permette chiaramente colpi più potenti.
Una racchetta più leggera è più adatta per giocatori meno allenati, quello che si perde in spinta lo si guadagna in velocità di esecuzione soprattutto nelle giocate a rete.

Il bilanciamento della racchetta inoltre influisce sulla percezione del peso, a parità di peso una racchetta bilanciata in testa darà la sensazione di essere più pesante di una con un bilanciamento in basso che affaticherà di meno il vostro braccio.

Materiali e struttura

Il telaio della racchetta è generalmente in grafite o carbonio, materiali resistenti e allo stesso tempo ultra leggeri.
Nei modelli più performanti viene combinato con altri materiali, per lo più elastomeri, che hanno la funzione di assorbire le vibrazioni migliorando il comfort di gioco.

Il “piatto” della racchetta è costituito da un nucleo in EVA che ha il compito principale di attutire i colpi.
Questo materiale può avere diverse densità.

Una maggiore densità conferirà una maggiore esplosività nei colpi, una mescola più morbida invece aumenterà il comfort e il controllo.
È possibile trovare in alcuni modelli di racchette delle costruzioni così dette a “sandwich”, con più strati di Eva sovrapposti con diverse densità studiate per garantire il perfetto mix tra comfort e rigidità.

A racchiudere questo cuore di EVA ci sono le facce della racchetta, generalmente composte in fibra di carbonio o fibra di vetro.
La fibra di carbonio lo troviamo sulle racchette più di alta gamma, è un materiale decisamente più rigido e resistente ma allo stesso tempo leggero, è estremamente reattivo e offre la massima esplosività e precisione.
La fibra di vetro è meno durevole ma ha una flessibilità maggiore che le permette di cambiare la sua forma più facilmente all’impatto con la palla.
Queste superfici, che siano in fibra di carbonio o di vetro, sono più o meno ruvide e possono presentare dei piccoli elementi in rilievo, questo per dare più o meno effetto alla palla.

Grip

Un altro fattore importante è il grip, cioè la zona del manico dove il giocatore impugna la racchetta.
Essendo una zona di usura a causa del contatto diretto e continuativo con la mano, sarà fondamentale sostituirlo in modo regolare per avere sempre la massima presa nell’esecuzione dei colpi.
Durante la sostituzione bisognerà tenere conto delle proprie esigenze, perché mettendo un grip più spesso, quindi più pesante, si sposterà leggermente il bilanciamento verso il basso.